
Contratto di affitto: chi paga la registrazione?
Il contratto di locazione deve essere registrato a cura delle parti.
Il relativo onere economico incombe in capo a ciascuno nella misura del 50% salvo che non venga pattuito diversamente dalle parti.
Si tratta di obbligo che interessa tutti i beni immobili, indipendentemente dall’importo del canone stabilito dalle parti.
C’è un’unico caso specifico in cui non occorre procedere alla registrazione ed è il caso in cui il contratto di locazione abbia durata inferiore a 30 giorni durante l’intero anno.
Negli gli altri casi, la mancata registrazione porta con sé l’applicazione di pesanti sanzioni in ragione dell’occultamento del canone e mancato versamento delle imposte di registro.
Inoltre, l’art. 1 della legge n. 311 del 30/12/2004 dispone che “i contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti relativi di godimento, di unità immobiliari ovvero di loro porzioni, comunque stipulati, sono nulli se ricorrendone i presupposti non sono registrati“.